Lo schifometro portatile

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The Knight
view post Posted on 4/12/2009, 16:02




Consulta il nuovo Schifometro Portatile qui:

http://knightandprincessspamassacrifantasy...metro-portatile


Edited by The Princess - 18/12/2010, 19:17

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Vendita di prodotti aziendali
 
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142 replies since 4/12/2009, 16:02
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lisse
view post Posted on 4/12/2009, 17:39




oddio knight, sei un genio! spero che ne brevettiate anche una versione per gli aspiranti scrittori fantasy :)
 
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NonSonoTwilight
view post Posted on 4/12/2009, 17:40




Schifometro eh? Suona bene direi...e allora io mi faccio sotto:

http://www.fantasymagazine.it/notizie/8829...-radice-oscura/

non ho ancora avuto il coraggio di arrischiarmi a prenderlo...solo a vedere la copertina mi pareva di aver messo le lenti a contatto a rovescio. Il fatto che sia il primo di una futura saga non aggiunge nemmeno un punticino? Pazienza.

Root World - Alessio Gallerani

Titolo: 0 punti. Bella furbata.
Sottotitolo: "la radice oscura" Oscura. E casca l'asino. 7 punti.
Cartina: Non classificabile al momento, dato che io, come detto prima, non mi sono ancora azzardato a prenderlo. Inoltre, guarda caso, non si trova un'immagine manco a pagarla. Ma che caso.
Risvolti: Un'unica quarta di copertina che riporto per intero, data la brevità. «Root World è in grave pericolo. Il grande dittatore Komoth ha interrotto il flusso della linfa vitale dell’Albero del Mondo, e presto invaderà i territori delle Radici con il suo potente esercito. Un gruppo di coraggiosi ragazzini guidati da un vecchio cantante pop sono in fuga dalla guerra, con l’unico scopo di tornare a casa...» Pare abbia volutamente evitato ogni possibile riferimento per lo schifometro. Ma non riesco a immaginare il grande dittatore Komoth a palleggiare con una riproduzione gonfiabile di Root World sapientemente contrastato da Michael Jackson. Non so se mi spiego.
Incipit: inciderà pur poco, ma mi ricorda vagamente Alice nel Paese delle Meraviglie. Con tutti i difetti del fatto di essere stato scritto da un autore fentasi italiano.

Il voto finale, date le mancanze, non posso ancora esprimerlo. Ma ho come idea che possa risultare preoccupantemente basso, per poi rivelarsi una trappola letale per chiunque abbia il coraggio di acquistarlo.
 
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§Katerina§
view post Posted on 4/12/2009, 19:01




Una domanda tecnica: per i libri stranieri vale il titolo originale o il titolo tradotto in italiano?
 
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The Knight
view post Posted on 4/12/2009, 19:12




Originale - pesa così tanto anche perché è scelto direttamente dall'autore, quindi se possibile analizziamo quello. Se la lingua originale è il sanscrito, ovviamente, ci si accontenta :D.

Lisse:
- Oscura è in sottotitolo: x 3. Siamo già a 21.
- (sotto)titolo in inglese, 30 punti.
Totale: 51
e ancora ci mancano informazioni :D.

 
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Fra Tac ^_^
view post Posted on 4/12/2009, 19:43




Lo Schifimetro Portatile! *O*
mi sarà mooooolto utile, sì sì :lol: image

Ehm, ci sarebbe una cosettina che vorrei chiedere:
CITAZIONE
Cronache (12)

Ehm ehm...*comincia a sudare freddo* va-vale a-anche se è in i-inglese, eh?
CITAZIONE
se poi viene lasciato in inglese...!

D'oh! >.<
Mi sa che allora devo lasciare l'acronimo, o non c'é proprio possibilità di redenzione? *sguardo colmo di disperata speranza*
Lo so che è un po' una tamarrata, ma a me piace taaaaanto come suona l'inglese! ^^"
 
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lisse
view post Posted on 4/12/2009, 20:23




Knight, lo sto applicando a tutti libri fantasy che ho in casa, e funziona!!
L'ho applicato al primo libro delle Cronache di Thomas Covenant l'incredulo e il punteggio è di soli 27 punti (contando i 12 punti della parola "cronache" del sottotitolo, che credo non esista nella versione orginale).
L'ho applicato a Eldest...e vabbè, ho perso il conto!

edit: ma le parole ripetute vanno contate due volte?
 
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wasmehr
view post Posted on 4/12/2009, 20:30




uhm, a occhio applicando lo schifometro a "the assassin's apprentice", partendo dal titolo (togliendo the e il genitivo sassone abbiamo gia' "assassino" e "apprendista" XD) e proseguendo con risvolti e compagnia bella mi sa che risulterebbe un libro da mandare al rogo... invece era bello :D
 
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Fra Tac ^_^
view post Posted on 4/12/2009, 20:32




Uhm, alla fine penso che a volte esistano anche dei "falsi positivi" dello schifo! XD
 
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lisse
view post Posted on 4/12/2009, 20:37




sì decisamente ci saranno dei falsi positivi; penso che se lo applicassimo a Il Signore degli Anelli avremmo un bel punteggione!
 
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§Katerina§
view post Posted on 4/12/2009, 20:39




Io son partita con la Hobb, che però parte svantaggiatissima: come Luk’Janenko ha una parola "proibita" in tutti i titoli XD

Non sono del tutto d'accordo con le parole chiave scelte: alcune non possono essere estrapolate dal contesto, in quanto servono a definire l'ambientazione, bella o brutta che sia.
Ad esempio "giovane": è vero che c'è tutto il libro per sapere quanti anni ha il protagonista, ma credo che sia obbligo del risvolto di copertina farmi sapere se devo aspettarmi la storia di un ragazzo o di un uomo O_o
 
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Fra Tac ^_^
view post Posted on 4/12/2009, 20:40




In effetti! XD

A-allora c-c'é p-possibilità di redenzione a-anche per il mio libro! *occhi luccicanti e lacrime di commozione. La luce della Provvidenza illumina la scena*
 
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Nel_vs_MarySue
view post Posted on 4/12/2009, 20:56




fantastico!!
credo che porterò lo schifometro in libreria, al prossimo giro libri con èowyn..sapete il divertimento?? xD
 
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kanako91
view post Posted on 4/12/2009, 21:10




*rotola*
Cielo, Knight, eri particolarmente ispirato? X°DDDDD *cerca di riprendersi*
Lo applicherò ai prossimi libri. Quelli che ho comprato ormai il danno - se c'è - è fatto XD

CITAZIONE
uhm, a occhio applicando lo schifometro a "the assassin's apprentice", partendo dal titolo (togliendo the e il genitivo sassone abbiamo gia' "assassino" e "apprendista" XD) e proseguendo con risvolti e compagnia bella mi sa che risulterebbe un libro da mandare al rogo... invece era bello :D

Vero, sìsì.
Tra l'altro, senza fare spoiler, c'è un altro clichè fantasy usato bene - a mio parere (infatti, non me l'aspettavo °3°)
 
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The Knight
view post Posted on 4/12/2009, 21:11




Ovviamente sono possibili sia falsi negativi sia falsi positivi. Poi ricordo che lo schifometro in realtà misura soprattutto il tasso di cliché... da quel che ci hai detto di "assassin's apprendice", Wasmher (se mi ricordo bene) è un bel libro ma non brilla per oginalità. Dall'altra parte, penso che skyland (titolo in inglese a parte, ma lì perché l'autore deve essere un tamarro come pochi) non avrebbe un punteggio alto, perché è ORRIBILE ma non banalissimo.

A volte il contesto annulla le parole, ovvio. L'esempio del "principe meccanico" secondo me dice molto, è una bella espressione. E a volte ci sono emerite cantonate e basta - tipo Luk'Janenko - ma ovviamente va applicato con un certo scrupolo. In ogni caso, io faccio sempre questo test a occhio (non sto a contare il punteggio matematico ovviamente) quando compro un libro, e l'efficacia secondo me è davvero sorprendente. Molti dei miei libri preferiti hanno pochissimi punti, quasi tutti meno di 50, mentre i veri orrori in genere sono largamente sopra il 100.

Un'altra nota, rispondendo anche a Katerina. Ovviamente, quelle parole non sono inutilizzabili in assoluto. Voglio dire, ci ho messo "mago" :D. E se pensassi che nel fantasy non ci vadano i maghi, sarebbe il caso di convertirmi a qualche altro genere letterario, non vi pare? Parole come "giovane" e "mago" hanno pochi punti. Così se sono nel titolo o sono ripetute molte volte finiscono per affossare, altrimenti cambiano poco. Dire "il ragazzo" o "il giovane tizio" non ha nulla di male, ma infatti vale 5 punti. Se chiami il libro "il giovane mago", o se ripeti "coi suoi giovani amici intende formare un gruppo di giovani eroi, fra il giovane guerriero Hthrull, il giovane papaboy phpmukk e tanti altri giovani", beh, allora i punti te li meriti, non ti pare :D? Questo perché il protagonista giovane secondo me ha anche una sua ragione d'essere, nelle storie, mentre calcalre la mano sulla giovinezza dei personaggi è un modo per arraffare lettori.

Il Signore degli Anelli è assolutamente un caso a parte. Non si può misurare la banalità sui primi libri del genere: i cliché sono nati da lì :D. I libri hanno un contesto storico. Se Lovecraft scrivesse adesso, mi lamenterei del suo stile MOLTO più di quanto faccia sapendo che è roba di quasi cent'anni fa. Dopotutto, nel descrivere mostri è della scuola di GL!

Lisse: le parole doppie le conto due volte, sì, per le ragioni di cui sopra - alcune cose sono innocue in sé, ma se insisti ti vuoi male.

Fra Tac: l'inglese (che GL ci creda o no) piace moltissimo anche a me. Però c'è un motivo particolare per cui scrivi quel titolo in inglese? Se è ambientato in un'altro mondo, non esistono né l'italiano né l'inglese, quindi a meno di qualche complessa trasposizione linguistica non ha senso - se è sulla Terra potrebbe averne uno. Riguardo alla parola Cronache, ancora: il libro è un'opera storiografica fittizia? O almeno, c'è un qualunque motivo per cui dovrebbe rappresentare delle cronache? Magari sì. In ogni caso, quando sono in libreria, il tempo di scoprire tutto questo non ce l'ho. Penso "beh, magari ha i suoi buoni motivi, ma mancano altre parole da mettere in copertina nel vocabolario?". Il titolo deve colpire, e spero ammetterai anche tu che "cronache" non colpisce positivamente, fosse solo per riflesso pavloviano post Troisi...!

PEnso a un pò di titoli che mi hanno colpito:

"I Giardini della Luna" (Erikson - ad oggi la mia saga preferita)
"Il Principe meccanico" (libro che mi piaceva da piccolo - non un granché, oggettivamente)
Tutti gli harry potter tranne il primo (e il primo, del resto, qualche elemento davvero cliché ce l'aveva, lo ammetto anche io che sono un fan :S)
"Perdido street station"
"La luna è una severa maestra"
"A me le guardie!"
"neanche gli dei"
"Anonima stregoni" (la parola "anonima" contrasta così tanto col cliché "stregoni" da renderlo un titolo positivo, come in "principe meccanico")

Naturalmente ci sono altri libri che mi sono piaciuti, con titoli dimenticabili o anche poco incoraggianti ("l'amuleto di samarcanda", "i guardiani della notte" - anche se và detto che in inglese, per esempio, diventa "la guardia notturna", che è abbastanza diverso. Quale sarà l'originale di Luk'Janenko...?). Però facendo un titolo non si dovrebbe cercare di colpire in positivo il lettore?

Comunque chi si è trovato la propria opera a punteggio alto si consoli, su un mio libro prendo un punteggio ALLUCINANTE dal titolo. Ma infatti riconosco che quel titolo va assolutamente cambiato!

Ciao a tutti!

 
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